Facebook come la Gamba di Aldo Giovanni e Giacomo
Ve la ricordate la gamba di legno, quella del film Tre uomini e una gamba, con Aldo Giovanni e Giacomo? Quella che “il mio falegname con 30 euro la fa meglio”?
Oggi riflettevo sul fatto che le azioni pubblicitarie su facebook (ma anche la pubblicità su Google) per un’azienda sono uno strumento che assomiglia un po’ a quella gamba: sottovalutate per il loro valore proprio perché chiunque può farle. Aprire una pagina aziendale su facebook, infatti è alla portata di tutti. Che ci vuole, basta avere un profilo personale, scegliere di fare una pagina aziendale, inserire due dati. ..et voilà. Il gioco è fatto. Poi invitiamo amici, zie e parenti lontani ed ecco che 200 persone hanno messo “mi piace” sulla nostra pagina.
Perché spendere soldi per farlo fare ad un’Agenzia se lo posso fare da me?
La pagina è fatta.
I “mi piace” ci sono.
Si comincia a pubblicare.
Passa del tempo e se abbiamo fortuna la pagina prende il volo. Di solito il “facebook fai da te” per un locale funziona più o meno sempre perché è un tipo di attività in cui il passaparola fuori dalla rete, e canali paralleli (come tripadvisor, ad esempio) facilmente contamina il social
Ma se ciò, come spesso accade, non succede, dov’è l’errore?
Semplicemente quel gap di conoscenza che fa la differenza tra un esperto di Social web marketing e un neofita che si approccia alla promozione in rete partendo dalla sua semplice esperienza di utente facebook.
Non vi lasci ingannare la facilità con cui facebook vi fa fare le cose. Anche dietro ad uno strumento così “user friendly” serve avere conoscenza.
Un esempio?,
Attirare “mi piace” con un post che stuzzichi la curiosità e spinga gli utenti a vederlo, decidere gli obiettivi di una campagna “mi piace” e profilarne il target giusto. Due sono le cose che più si sottovalutano: cosa un’azienda comunica, e a chi sta comunicando. Mettere sui binari giusti questi due aspetti è la chiave giusta per qualsiasi azione di comunicazione in generale, quindi, anche su facebook.